Indicazioni esami di stato 2021 colloquio orale

Maturità 2021, come sarà il nuovo esame di Stato

Niente prove scritte, solo un elaborato e l’orale

Il nuovo ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, annuncia come sarà la ‘sua’ maturità. L’esame di Stato del 2021 sarà incentrato su un elaborato scritto da cui comincerà l’orale: “Ma non chiamatela tesina”, precisa il ministro. Anche quest’anno niente prove scritte e commissione interna, ma l’ammissione si deciderà in fase di scrutinio finale.

Orale ed elaborato scritto: sarà questa la formula della maturità 2021. Ma non si parli di tesina, perché al nuovo ministro dell’Istruzione quella parola proprio non piace. Patrizio Bianchi si è insediato da pochi giorni al posto dell’uscente Lucia Azzolina. La maturità comincerà a metà giugno, e come lo scorso anno non ci saranno prove scritte con tutti gli studenti in presenza. Niente banchi nei corridoi insomma.

“Non voglio sentir parlare di tesina”, spiega il ministro Bianchi in un’intervista. Ma poi annuncia che ci sarà un “elaborato ampio, personalizzato, sulle materie di indirizzo concordandolo con il consiglio di classe”, che più o meno quello sembra, chiamandola con un nome diverso. Da qui comincia l’orale, al quale parteciperanno tutti i professori della classe riuniti in una commissione. Ma attenzione: “L’ammissione sarà disposta in sede di scrutinio finale”. Non sarà automatica come lo scorso anno.

MATURITÀ 2021

Gli esami di maturità 2021 prenderanno il via il 16 giugno. Anche quest’anno il Ministero dell’Istruzione, ha sostituito le due prove scritte canoniche con un unico colloquio rinforzato che durerà circa un’ora e sarà articolato in 4 fasi. La commissione sarà interna ad eccezione del presidente, unico membro esterno.

Il colloquio “rinforzato”, anche chiamato maxi orale, avrà una durata di circa un’ora ed è articolato 4 fasi. Per quanto riguarda l’ammissione, le prove Invalsi e il completamento delle ore del PCTO non sono tra i requisiti.

L’orale sarà valutato fino a 40 punti, i restanti 60 derivano invece dai crediti del triennio.

Vediamo nel dettaglio le fasi del colloquio.

La prova orale sarà così strutturata:

  • Presentazione dell’elaborato sulle discipline d’indirizzo, ovvero un argomento concordato che sarà assegnato dai docenti. L’argomento dell’elaborato sarà assegnato dai docenti entro il 30 aprile e gli studenti dovranno consegnarlo entro il 31 maggio. L’elaborato potrà avere la forma più varia, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studentessa o dello studente in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto. Le materie oggetto dell’elaborato sono state pubblicate il 4 marzo. Il consiglio di classe inoltre indica un docente come tutor nella redazione degli elaborati. L’elaborato può essere collegato anche ad altre materie, oltre a quelle di indirizzo, e alle esperienze svolte nell’ambito di PCTO.
  • La discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana (i testi predisposti per questa fase dovranno essere indicati nel documento del 15 maggio).
  • Un materiale assegnato dalla commissione sempre coerente con il percorso fatto.
  • L’esposizione delle esperienze svolte nell’ambito del PCTO.

I colloqui inizieranno il 16 giugno, data individuata come giorno d’inizio della maturità 2021. La commissione sarà interna, l’unico membro esterno sarà il presidente. L’ammissione sarà valutata dal consiglio di classe, e la partecipazione all’Invalsi e il completamento delle ore di PCTO non saranno requisiti obbligatori.

Quest’anno debutta anche il curriculum dello studente, importante documento che viene allegato al diploma, che certifica le competenze degli studenti e le esperienze legati ad attività extradidattiche.

Il Curriculum dello studente è stato pensato per raccogliere le esperienze svolte nel percorso formativo da ciascuna ragazza e ciascun ragazzo, affinché possano essere valorizzate all’interno della maturità, nella stesura dell’elaborato con cui si apre la prova, e nel corso del colloquio.

CURRICULUM DELLO STUDENTE: A COSA SERVE

Per compilare il curriculum dello studente il Ministero dell’Istruzione ha messo a disposizione una piattaforma disponibile dal 6 aprile. Le scuole potranno verificare ed eventualmente integrare le informazioni relative al percorso di studi di studentesse e studenti, che avranno un ruolo attivo nella definizione e nell’arricchimento del documento: potranno accedere al sito, inserendo informazioni sulle attività svolte in ambito extrascolastico e sulle certificazioni che possiedono, con particolare attenzione a quelle che possono essere valorizzate nell’elaborato e nello svolgimento del colloquio. Al termine della maturità 2021, il Curriculum sarà allegato al diploma e messo a disposizione di studentesse e studenti all’interno della piattaforma.

 

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